Cosa c’è scritto nell’Attestato di prestazione energetica?

  • Pubblicato il 26 settembre 2014

Chiariamoci le idee

Molti di noi hanno sempre sentito parlare di certificazione energetica, classi energetiche ed indice di prestazione energetica ma pochi  hanno le idee chiare perchè a molte persone fa comodo questa “confusione” per parlare verso chi non conosce la materia in modo del tutto vago.

Intanto bisogna chiarire che la classe energetica varia da molti fattori, i fattori più importanti per cui varia sono:

  • il comune dove si trova l’edificio (inserito in una specifica fascia climatica e con un valore che indica la media di freddo che fa in quel comune, denominato Gradi Giorno);
  • il rapporto S/V, cioè il rapporto fra la superficie disperdente dell’edificio e il volume dell’edificio;
  • inoltre alcune regioni hanno una normativa diversa da quella nazionale, che è quella adottata dal Veneto.

Quindi può capitare benissimo che un appartamento in classe C possa consumare meno di una casa in classe A.

Allora qui entra il gioco il vero valore al quale dobbiamo stare attenti, è l’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE.

L’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE è espresso in kWh/mq*anno (cioè consumo annuo espresso in chilowattora per ogni metroquadrato di abitazione) e rappresenta la somma dell’indice di prestazione per riscaldamento e dell’indice di prestazione di acqua calda sanitaria.

Questi due indici sono distinti in quanto può accadere che l’impianto di riscaldamento e quello di produzione di acqua calda per usi sanitari siano due impianti diversi.

L’indice di prestazione per il raffrescamento non ha ancora con una normativa specifica e quindi non viene ancora calcolato. Tutti questi valori sono calcolati per un edificio con avente condizioni standars, cioè temperatura interna costante di 20° C nel periodo invernale (periodo di riscaldamento) e di 26°C nel periodo estivo (periodo di raffrescamento) ed una temperatura esterna variabile a seconda della zona climatica (Bassano del Grappa e Vicenza zona E, temperatura esterna di progetto -5°C, mentre per l’Altopiano di Asiago o altri comuni premontani la temperatura di progetto è di -10°C).

Comunque la qualità dell’involucro per il raffrescamento estivo viene indicata con un valore espresso in classi che va dalla I (più performante), II, III, IV alla V (meno performante).

Quanto spiegato sopra lo potete notare nel grafico delle prestazioni energetiche globali e parziali sotto riportato.
Ma l’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE in “soldoni” che valore è?

Diciamo che a livello molto, ma molto, ma molto approssimativo indica un valore che diviso per 10 milioni determina il consumo equivalente in litri di gasolio da riscaldamento domestico, quindi se abbiamo un Indice di prestazione energetica globale di 150kWh/mq*anno avremo un uguaglianza a 15 litri/mq*anno.

Dato che l’indice di prestazione si riferisce al consumo per ogni metro quadrato dell’abitazione (considerate il metrocubo negli edifici commerciali), il consumo di 15 litri di gasolio dobbiamo moltiplicarlo per ogni metro quadrato si superficie netta dell’abitazione (ovvero metrocubo in caso di edifici commerciali).
Esempio:
Se l’abitazione oggetto della attestato energetico energetica ha una superficie netta di 100 mq che moltiplicati per 15 litri/mq*anno da un totale di 1.500 litri di gasolio per uso riscaldamento e acqua calda sanitaria.
Il Gasolio per riscaldamento ha un costo di 1,40745 €/litro (fonte Ministero dello Sviluppo economico rilevazione del 02/01/2012) e quindi possiamo dedurne che 1.500 litri moltiplicati per il prezzo al litro, danno un costo annuo di 1.500 x 1,40745= 2.100 € per i consumi di un solo anno.

Con l’installazione del Cappotto isolante e con l’isolamento del tetto, l’INDICE DI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE si è ridotto fino a 46,09 kWh/mq*anno equivalente a 4,609 litri gasolio/mq*anno.

Il consumo attuale è quindi di 100 mq x 4,609 litri gasolio/mq*anno= 461 litri gasolio*anno che corrisponde a una spesa annua di 649 €/anno con una riduzione dei consumi di circa il 70%.
Vuoi rendere energeticamente più efficiente il tuo appartamento? Scrivici una email, ti risponderemo il prima possibile! 
Ing. Giuseppe D'Aria
Nato ad Ancona nel 1983, laureato in Ingegneria Edile nel 2011, svolge come libero professionista l'attività di consulente tecnico e progettista per privati, aziende e pubbliche amminitrazioni. Ha collaborato come revisore di testi tecnici, siti e banche dati con EPC Libri e Dario Flaccovio Editore.
Share
This

Lascia un commento